Valerio Rocco Orlando (Italia, 1978) è artista, dottorando in Ingegneria dell’Architettura e dell’Urbanistica alla Sapienza Università di Roma e ricercatore ospite all’Università di Basilea.

Attraverso pratiche che spaziano dai workshop alle videoinstallazioni, la sua ricerca assume l’arte come processo di analisi e conoscenza reciproca ed esplora l’osmosi tra istituzioni, musei, accademia e sfera sociale.

Nel corso degli anni ha attivato collaborazioni con il filosofo Jean-Luc Nancy, il compositore Michael Nyman, gli artisti Gilbert & George, Ugo Rondinone e Liam Gillick, gli attori Saleh Bakri e Alba Rohrwacher, il sociologo Boaventura De Sousa Santos e lo psicoanalista Luigi Zoja.

Nel 2009 vince il premio ISCP New York, nel 2014 riceve una International Artist Fellowship al MMCA National Museum of Modern and Contemporary Art, Korea e nel 2016 viene insignito del Kunstpreis VAF Stiftung. Nel 2020 ottiene l’Italian Council e nel 2023 il Prix Carta Bianca.

Il suo progetto a lungo termine consiste nella fondazione di una scuola indipendente e transdisciplinare in un immobile demaniale concessogli dal Comune di Matera per trent’anni. Tale ricerca, fondata su una dimensione processuale, intende esplorare una prospettiva inedita sugli spazi urbani e pedagogici plasmati dagli artisti insieme a comunità locali auto-organizzate nel Sud Globale.

Le sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e private, tra cui: A. M. Qattan Foundation, Ramallah; Centro de Arte Contemporáneo Wifredo Lam, L’Avana; Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; Fundação Calouste Gulbenkian, Lisbona; GAMeC, Bergamo; La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma; MACRO, Roma; MAGA, Gallarate; Mart, Rovereto; Museo del Novecento, Milano; MUSMA, Matera; VAF Stiftung, Francoforte sul Meno; Villa e Collezione Panza, Varese.

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