Osmosis (2016)
Un progetto partecipativo sviluppato, a livello nazionale, come un rizoma che sonda e ridefinisce le relazioni, il significato e l’affinità tra l’arte contemporanea e il suo pubblico, all’interno di uno scenario multiplo e simultaneo.
L’artista, in dialogo con educatori e responsabili di ogni dipartimento educativo della rete, ha avviato un’indagine sulla relazione tra l’istituzione e il territorio che la ospita, e allo stesso tempo ha messo in connessione una serie di questioni che possano riattivare questo legame.
Commissionato da AMACI-Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani (Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Venice; Castel Sant’Elmo, Naples; Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli; Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; Galleria civica di Modena, Modena; GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Turin; GAMeC Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, Bergamo; ICG Istituto centrale per la grafica, Rome; Kunst Meran, Merano; MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma, Rome; Madre·museo d’arte contemporanea Donnaregina, Naples; MAGA Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Gallarate; MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna, Bologna; MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro, Nuoro; MART Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto; La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Rome; MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Rome; Museion. Museo di arte moderna e contemporanea, Bolzano; Museo del Novecento, Milano; Museo Marino Marini, Florence; MUSMA, Matera; PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Milan; Palazzo Fabroni Arti Visive Contemporanee, Pistoia).